Tornando a Casa (2001)
Trama:
Sicilia 2000. E’ notte. Un gruppo di pescatori napoletani sta attraversando clandestinamente le acque territoriali per pescare nella parte africana più ricca. Il giorno dopo, stanchi per la tensione accumulata, i pescatori discutono sulla opportunità di continuare ad effettuare la pesca clandestina. Franco(Aniello Scotto D’Antuono), che non è mai d’accordo, è preoccupato.
Ancora più di lui, lo è il suo amico Samir(Abdel Aziz Azouz) che sa meglio di chiunque altro qual è il rischio di quelle traversate. Ma Sasà(Salvatore Iaccarino) e Giovanni(Giovanni Iaccarino), gli anziani del gruppo, hanno già deciso: quando calerà il sole, torneranno a sconfinare in quel tratto di mare. La notte il gruppo viene intercettato da una motovedetta libica. La polizia spara, ma Franco, che è al timone, scappa. Dopo aver miracolosamente recuperato le reti i pescatori tornano indietro.
Il giorno seguente Sasà si accorge che la barca è stata danneggiata e così decide di affrontare il mare per tornare a casa. A Napoli i pescatori riprendono la loro vita. Franco vuole emigrare in cerca di una vita migliore e così pianifica il viaggio negli Stati Uniti con la giovane moglie Rosa. Sasà decide di restare a pescare a Napoli e non tornare più in Sicilia. Rosa(Roberta Papa) coinvolta in un incidente, rimane uccisa.
Il gruppo viene boicottato dagli altri pescatori della zona che temono un’ulteriore concorrenza. Così i pescatori stanchi e sconfitti sono costretti a riprendere il mare aperto. Giovanni pieno di debiti è costretto a portare per la prima volta con sé Silverio, il figlio maggiore. Presa coscienza di non aver niente altro che il mare, Franco si abbandona al suo destino.